L'Associazione Campanari del Monferrato è molto soddisfatta dell'ottima riuscita della manifestazione che ha avuto il piacere di ospitare 400 campanari provenienti da tutta Italia e più di 5000 turisti che hanno affollato il paese in questi due giorni di festa.
Come dice il Sindaco di Mombaruzzo, Giovanni Spandonaro “Mombaruzzo è sempre stato un paese ambizioso con 1000 anni di storia e con momenti di grande splendore. Ad oggi, ospitare il Raduno Nazionale dei Campanari è stato un po' come buttare il cuore oltre l'ostacolo per un piccolo paese come il nostro. Sappiamo, però, di avere tre carte che dobbiamo e sappiamo giocare: la bellezza dei luoghi, la bontà dei prodotti tipici e la cordialità della nostra gente. Abbiamo, dunque, cercato di farci apprezzare e speriamo di esserci riusciti. Sicuramente ci porteremo nel cuore la cordialità dei campanari, delle loro famiglie e dei loro gruppi che ci hanno arricchito.”
I campanari hanno avuto il piacere di visitare anche il vicino paese di Fontanile al termine della giornata di Sabato, “al contrario di come ci si aspetterebbe - afferma il Sindaco di Fontanile, Sandra Balbo - nel nostro territorio non ci sono diatribe tra una collina e l'altra, bensì un connubio, una sorta di gemellaggio tra i due paesi suggellato dai nostri Campanari del Monferrato che quotidianamente collaborano con entrambi i paesi e che in questa grande occasione di festa hanno fortemente incentivato anche il nostro coinvolgimento. Siamo dunque orgogliosi e felici di aver potuto far apprezzare ai campanari di tutta Italia anche il concerto di campane della nostra grande Chiesa di San Giovanni Battista”.
Tutto è partito da un gruppo di ragazzi che già si conoscevano, che hanno sempre collaborato con le parrocchie di residenza e con una grande passione in comune, le campane.
Con la spinta della buona volontà e di entusiasmo del Presidente, Emilio Gallina e del Vice Presidente, Marco Bellati, si è deciso di unirsi e di fondare l'Associazione e successivamente di aprire una scuola dove insegnare a tutti la tradizionale “Baudetta”, metodo di suonare le campane a tastiera, tipico del Monferrato. “Nel giro di soli due anni di attività, il gruppo si è sempre allargato, il nostro scopo è quello di riportare la storia e la tradizione campanaria nell'era dei social network: le campane regolavano la vita civile e religiosa delle comunità e noi cerchiamo di riportare questa comunicazione ai giorni nostri. Vedendo che molti giovani della zona si interessano sempre più a questo bellissimo mondo, abbiamo deciso che era il momento di portare il raduno nazionale in queste terre, per farci conoscere sul panorama campanario nazionale (siamo l'unica Associazione di campanari nella nostra Regione) e per ridare al Piemonte la sua parte di tradizione in questo campo”, queste le parole del Presidente, Emilio Gallina.
Parole di plauso da tutti i campanari per la bella organizzazione, l'accoglienza calorosa e la passione che anima la nostra Associazione e anche dalla Presidente della Federazione Nazionale Suonatori di Campane, Eles Belfontali, la quale ha sottolineato l'importanza del raduno, il cui fine è farsì che altre persone si appassionino al mondo delle campane.
I due giorni di festa sono stati caratterizzati da allegria, convivialità, unione e amicizia: i produttori del luogo hanno potuto far conoscere le loro prelibatezze gastronomiche e vitivinicole, i paesi hanno potuto mostrare le proprie bellezze artistiche e paesaggistiche e presentare artisti e mostre del territorio.
L'Associazione Campanari del Monferrato vuole quindi ringraziare tutti coloro che hanno creduto in noi e contribuito fattivamente alla bella riuscita della manifestazione: le Amministrazioni Comunali, la cittadinanza, gli sponsor, i negozianti, gli stand gastronomici e vitivinicoli, tutti i volontari e tutti coloro che hanno partecipato. Senza ognuno di voi questo grande sogno non si sarebbe potuto avverare!
Associazione Campanari del Monferrato